Pubblicato nel Settembre 1987
L'USO DELLA COLLA DI FIBRINA IN CHIRURGIA OSSEA
GUSTAVO PETTI
Medico Chirurgo Specialista in Odontoiatria - Parodontologo di Cagliari, P.zza Repubblica 4,
tel 070 498159
web site www.gustavopetti.it

 

Parole chiave
tasche parodontali, tissucol
Negli interventi di chirurgia ossea ricostruttiva la colla di fibrina incentiva l'attivita osteogenica dell'osso ospite

Il tissucol è risultato particolarmente utile negli interventi ossei ricostruttivi. Il contemporaneo impiego di innesti ossei e di colla di fibrina, oltre a costituire un ottimo substrato adesivo (specie in situazioni particolari come nel caso di deiscenza ossea illustrato nelle figure 1-5, in cui la colla è stata mischiata al synthograft), incentiva l'attività osteogenica dell'osso ospite. Un uso particolare della colla fibrina è quello che se ne fa nel trattamento di tasche parodontali profonde in cui l'impianto di idrossiapatite microporosa (interpore 200) può essere vantaggiosamente protetto con membrana amniotica innestata con colla di fibrina (figure 6-17).
1.Deiscenza ossea in corrispondenza dell'1.4 2. Ricostruzione della parete com synthograft mischiato a colla di fibrina
6. Si scolpisce un lembo mucoperiosteo
3. Aspetto dei tessuti 40 giorni dopo l'intervento
4-5. Immagine radiografica prima e 12 mesi dopo l'innesto osseo
7-8. Nel difetto osseo mesiale all'1.3 si impianta l'interpore 200
9. Interpore 200 posizionato nel difetto osseo 10. Sull'impianto si deposita un velo sottile di tissucol
11-12. Si innesta una membrana amniotica allo scopo di impedire o quanto meno rallentare la migrazione in
senso apicale dell'attacco epiteliale