Pubblicato nell'Aprile 2002
su www.gustavopetti.it
Area Pazienti
La protesi : i vari tipi di protesi fissa e mista rimovibile
Consigli e suggerimenti per i pazienti.
GUSTAVO PETTI * e CLAUDIA PETTI **
* Medico Chirurgo Specialista in Odontoiatria - Parodontologo di Cagliari, P.zza Repubblica 4,
tel 070 498159
web site www.gustavopetti.it
** Studentessa iscritta al 4° anno del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria della
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Cagliari.
La protesi totale rimovibile
La protesi totale è un manufatto che serve per ripristinale la dentatura negli edentuli,ossia nelle persone che hanno perso tutti i denti.
Fig. 01
Parodontite ("Piorrea") allo stadio terminale con tasche parodontali di 14 mm diffuse ai pochi denti rimasti,quasi tutti fratturati sotto vecchie protesi irrazionali,il tutto aggravato da una situazione gnatologica estremamente sfavorevole con protrusione dell'arcata dentale ed incrocio tra i denti … per usare termini comprensibili a voi pazienti.
Dall'alto in basso prima delle avulsioni dentali,dopo con le selle edentule ed infine la protesi totale rimovibile.
La tenuta della protesi,come in questo caso clinico ,è dovuta alla "suzione" che essa esercita sulla gengiva…avete presente uno "sturalavandino in gomma?"…esso ha una tenuta eccellente e potete "tirare" con forza e non riuscirete a "staccarlo"…solo se farete entrare dell'aria dai bordi ,si staccherà immediatamente.
Così avviene in una protesi totale rimovibile.
Fig. 02
Protesi totale rimovibile superiore ed inferiore.
In questo caso si è costruita una protesi immediata prima di estrarre i denti. Si è attesa la guarigione ossea e gengivale con una metodica che consente di rivestire la superficie interna della protesi con un materiale particolare e sofisticato che cambia la propria forma mano a mano che l'osso e la gengiva mutano la loro ,portando la cresta ossea alla guarigione ed alla protesi totale rimovibile definitiva nell'arco temporale di circa un anno.
Fig. 03
Le protesi sup. ed inf. viste di fronte e di lato: l'estetica ,il rapporto tra i denti e la funzione sono migliorate in modo eccellente.
Fig. 04
La situazione dentale: in alto a sin.prima della cura e a dx dopo la cura ,in basso a sin prima della cura e a dx dopo la cura.
Fig. 05
Il sorriso:
in alto a sin.prima della cura e a dx dopo la cura ,in basso a sin prima della cura e a dx dopo la cura.
Fig. 06
Il profilo ed il rapporto del labbro inferiore col superiore:
in alto a sin.prima della cura e a dx dopo la cura ,in basso a sin prima della cura e a dx dopo la cura.
In genere ci sono varie metodiche per rendere la protesi totale rimovibile più stabile, bella e funzionale:
  • Inserire due impianti per arcata a livello dei canini, con una testa tonda su cui si inserisce la protesi.
  • Inserire tra i due impanti una barra d'oro o di titanio su cui si "incastra" un contro binario che si trova sulla parte interna della protesi in modo da stabilizzarla sia sugli impianti che sulla barra stessa.
  • Esiste, e questa è la soluzione ideale se si è in presenza di una qualità di osso istologicamente buono, l'implantologia fissa… ossia sostituire tutti i denti con impianti fissi che poi verrebbero rivestiti da una protesi totale fissa in oro ceramica.
  • Esistono gli impianti a griglia subperiostea su cui si inserisci la protesi mobile con una tecnica molto sofisticata.

Non sempre però esistono le condizioni anatomiche favorevoli… che in verità si possono ricreare con la chirurgia ossea e mucogengivale preprotesica… per vari motivi… perché il paziente non accetta la tale o tal'altra soluzione psicologicamente o per i costi che possono essere veramente alti.
Come in questo caso clinico in cui era presente una Parodontite ("Piorrea") allo stadio terminale con tasche parodontali di 14 mm diffuse ai pochi denti rimasti, quasi tutti fratturati sotto vecchie protesi irrazionali, il tutto aggravato da una situazione gnatologica estremamente sfavorevole con protrusione dell'arcata dentale ed incrocio tra i denti… per usare termini comprensibili a voi pazienti.