Pubblicato nel Novembre 2001
su www.gustavopetti.it
Area Pazienti
La protesi : i vari tipi di protesi fissa e mista rimovibile
Consigli e suggerimenti per i pazienti.
GUSTAVO PETTI * e CLAUDIA PETTI **

* Medico Chirurgo Specialista in Odontoiatria - Parodontologo – Gnatologo
** Odontoiatra – Ortodontista e Pedodontista 

Studio Dentistico Cagliari, P.zza Repubblica 4, tel. 070 498159
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Protesi fissa in oroplatino-porcellana


Fig. 1
Protesi in oroplatino-porcellana vista dalla superficie occlusale ossia masticante il famoso "circolare" ,poiché sono rivestiti tutti i denti : si vede la porcellana che riveste per intero lo fusione in oroplatino.
Fig. 2
La stesso vista dall'interno : è visibile l'oroplatino che sta sotto.
Fig. 3
Protesi in oroplatino-porcellana inferiore dx con la corona (capsula) che riveste l'ultimo molare , solamente fusa in oroplatino ,senza porcellana.
Quest'ultimo è un caso particolare perché è stato necessario diminuire i rischi di frattura della porcellana per le torsioni che si sarebbero verificate sotto l'ultimo molare che aveva subito dei complessi interventi di chirurgia ossea parodontale, per essere salvato.
In queste condizioni, essendo la porcellana rigida, sopra ad una struttura più elastica che torcendosi avrebbe fatto "esplodere" la porcellana sopra di essa, si è eliminato il problema progettando l'ultima corona solo fusa in oroplatino.
Fig. 4
Una corona in oroplatino-porcellana, tagliata per far vedere l'intimo contatto e fusione tra l'oroplatino che sta sotto e la porcellana che lo riveste.
Caso clinico dimostrativo:
Fig. 5
Nell'arcata sup. ci sono solo 4 denti i due centrali e i due canini.
Fig. 6
Il caso finito in oroplatino-porcellana con ricostruzione dell'intera arcata.Notare che lo spazio tra l'incisivo centrale ed il canino di entrambi i lati era troppo grande per contenere un incisivo laterale e troppo piccolo per contenerne due, si è risolto il problema trasformando protesicamente i due canini in premolare e mettendo nello spazio vuoto un incisivo laterale ed un finto canino per lato.
Fig. 7
Il risultato estetico, viste anche le difficoltà, è eccellente.

L'oroplatinoporcellana è composto a seconda delle marche delle leghe da oro 75,3%, argento 5,5%, platino 6,5% e poi palladium e Indio, oppure da oro 41,5%, Argento 40,6%, Platino 1% e altri metalli quali Palladio, Rame, Zinco e Indio tutti conformi alle norme ISO 8891 oppure ISO 9693.
Ma ci sono altre leghe sempre preziose che non contengono platino ed hanno altre composizioni:
Oro 515 e palladium 384.
Oppure Oro 750, palladium 184 e Argento 20
Oppure Oro 55% a 500, Palladium 50 Argento 360
Tutte le leghe auree preziose elencate e ne mancano molte sono eccellenti e spesso la decisione di scegliere l'una o l'altra è dettata da fattori clinici a seconda che si voglia più elasticità o più rigidità della struttura etc.
E ce ne sono tante altre che non stiamo qui ad elencare.
Anche di basso pregio.
Abbiamo fatto questi esempi per spiegare che non tutte le leghe auree per porcellana sono uguali e tra le una e le altre ci sono delle variazioni di prezzo anche notevoli.Lo stesso vale per i vari tipi e marche di ceramica per cui il prezzo finale può essere molto vario.
Precisiamo questo per sfatare il ragionamento tipico " Ma quel dentista per una corona in oroporcellana prende tot, quell'altro 6 volte tot"….a prescindere dalle capacità professionali che sono diverse e influiscono sul costo finale della terapia, ci sono materiali diversi…quindi attenzione!!!
In ogni caso, come consiglio, guardate sui certificati di conformità secondo la normativa CEE che il Dentista vi rilascia, in base anche agli stessi attestati che l'odontotecnico rilascia al Dentista, che le leghe auree il cui simbolo è Au siano conformi alle norme ISO 8891 o 9693.Inoltre i metalli che è bene che non ci siano sono nickel, cadmio e berillio proprio in conformità alla norma CEE ISO 8891.